Gli attacchi di panico sono episodi durante i quali chi ne soffre è preda di una forte ansia e paura molto intensa, senza un apparente pericolo. Il termine panico deriva dal nome del dio Pan, il dio dei pascoli e della natura. Il dio Pan era un essere spaventoso, aveva infatti il corpo mezzo umano e mezzo caprino. Il mito racconta che il dio Pan era solito attaccare improvvisamente le ninfe del bosco, per possederle, suscitando in loro un terrore paralizzante, appunto il “timor panico”.

L’attacco di panico è un evento caratterizzato da un’ansia molto intensa, tachicardia, fiato corto e paura di morire o di impazzire. Può presentarsi in qualsiasi momento e spesso è associato a periodi di forte stress e stanchezza. Quando gli attacchi di panico si presentano frequentemente in un breve lasso di tempo allora si parla di disturbo di panico. Il disturbo di panico è un disturbo presente nel DSM-5 (Diagnostic and Statistical Manual of mental disorders) nel capitolo dei disturbi d’ansia, insieme al disturbo d’ansia generalizzata, alle fobie e altri disturbi d’ansia specifici. I principali sintomi sono paura di perdere il controllo, sudorazione, tachicardia, palpitazioni, tremori, sensazione di soffocamento, dolore al petto, vertigini, formicoli, estraneità, paura di morire.

Prima di fare una diagnosi di disturbo di panico è opportuno comunque escludere altre cause o patologie mediche. L’attacco di panico ha un inizio improvviso, raggiunge l’apice in meno di 10 minuti e può durare circa 20 minuti. In questo intervallo di tempo i livelli d’ansia sono molto forti e chi ne è colpito pensa che la sua incolumità sia a rischio.

La frequenza con cui si presentano i sintomi del panico determina la gravità del disturbo e può variare notevolmente. Alcuni hanno crisi continue, ogni giorno, ogni settimana per mesi, mentre altri possono accusare numerosi episodi quotidiani per poi avere attacchi meno frequenti o addirittura in remissione per settimane, mesi o anni. Il trattamento dei disturbi di panico può avvalersi di un approccio terapeutico integrato che prevede interventi psicoterapici e farmacologici.